I Luoghi Unesco d’Italia | Unesco, il saper fare tradizionale del violino a Cremona
Newsletter a cura di WTE
L’arte della liuteria di Cremona è patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco dal 2012. La sua storia nasce nel XVI secolo, grazie ad artigiani come Antonio Stradivari, sicuramente il più noto tra i liutai cremonesi, ma anche alle famiglie Amati -Andrea Amati fu il primo ad aprire una bottega nella prima metà del 1500)- Guarneri, Bergonzi, che hanno tramandato di padre in figlio le conoscenze e le tecniche di costruzione di violini, viole, violoncelli e contrabbassi. Prosegue ancora oggi, nelle scuole di liuteria e nelle oltre 150 botteghe di Cremona, dove allievi italiani e stranieri si formano per continuare a realizzare strumenti unici, con le stesse modalità e peculiarità di una volta.
Ogni artigiano, infatti, produce interamente a mano i suoi violini, oggi come allora, senza parti di provenienza industriale e utilizzando solo particolari tipi di legno, stagionati naturalmente e selezionato direttamente dal liutaio. Non può esistere, quindi, un violino uguale a un altro.
A Cremona, intorno al violino sono nati due enti di tutela, il Consorzio Liutai Stradivari e l’Associazione Italiana Liutaria, la Scuola internazionale di Liuteria, fondata con regio decreto del 1938, e il Museo del violino, all’interno del Palazzo dell’Arte.
Il saper fare tradizionale della liuteria cremonese sarà tra i protagonisti della dodicesima edizione del World Tourism Event for World Heritage Sites, in calendario a Padova dal 23 al 25 settembre 2021, ore 10,00 – 18,00, ingresso libero.
Qui tutte le info per partecipare e per esporre: www.wtevent.it