Alla scoperta dei siti UNESCO delle Seychelles, per la prima volta al WTE a Roma

Newsletter a cura del WTE
Alla scoperta dei siti UNESCO delle Seychelles, per la prima volta al WTE a Roma
Le Seychelles saranno per la prima volta presenti al World Tourism Event , a Roma il prossimo 25 e 26 settembre per promuovere i propri beni Patrimonio Mondiale.
Nel suggestivo arcipelago composto da ben 115 isole situate nell’OceanoIndiano , lungo la costa orientale dell’Africa , si trovano due siti UNESCO, la Vallée de Mai e l’ Atollo di Aldabra , a cui si aggiunge un patrimonio culturale immateriale, la Moutya, la danza creata dagli schiavi africani, portata alle Seychelles nel XVIII secolo.

La Vallée de Mai è una riserva naturale situata nella piccola isola di Praslin, un vero e proprio Giardino dell’Eden in cui si possono ammirare specie uniche, introvabili in altre parti del mondo. La Vallée de Mai ospita, infatti, le vestigia di una foresta endemica di palme, conservate quasi inalterate dalla preistoria grazie all’isolamento dell’area per milioni di anni. Il cosiddetto coco de mer, la rara specie che caratterizza la Vallée de Mai è considerato il più grande seme del regno vegetale -ce ne sono esemplari fino a 18 kg di peso- e si trova solo alle Seychelles.
Dalla forma molto simile agli organi riproduttivi femminili e maschili, la leggenda narra che nelle notti di tempesta gli alberi maschi di cocco di mare si uniscano a quelli femmina, lontano da occhi indiscreti.
Con i suoi 19,5 ettari, la riserva di Vallée de Mai è uno dei più piccoli patrimoni naturali UNESCO, iscritto nella WHL nel 1983 per la sua importanza internazionale e il suo eccezionale valore.





Il primo sito delle Seychelles ad essere riconosciuto Patrimonio mondiale dall’UNESCO è stato, invece, l’ Atollo di Aldabra , nel 1982. Sperduto a più di mille km dall’isola di Mahé , l’atollo custodisce uno degli ecosistemi più incontaminati e straordinari della terra. Qui hanno il loro habitat naturale migliaia di tartarughe giganti Aldabrachelys , circa 150mila, la più grande popolazione al mondo.
A causa della sua lontananza e inaccessibilità, Aldabra – il più grande atollo di origine corallina al mondo, formato dalle isole di Picard, Polymnie, Malabar e Grande Terre – è rimasto in gran parte incontaminato dagli esseri umani; tuttora disabitato, è un’oasi ambientale marina protetta di particolare interesse naturalistico e geologico, in cui, oltre alle grandi e docili tartarughe terrestri, è possibile ammirare una grande varietà di fauna, tra uccelli, pesci e crostacei.



Più recente, invece, l’iscrizione nella World Heritage List UNESCO della Moutya , che risale al 2022. La danza tradizionale è stata portata nell’arcipelago dagli schiavi africani che vi giunsero con i coloni francesi all’inizio del XVIII secolo.

La Moutya rappresenta, ancora oggi, una forma di espressione dell’identità culturale delle Seychelles , che viene eseguita spontaneamente nella comunità, così come in raduni sociali ed eventi culturali.
Sotto il link al video sulla pagina UNESCO
L’appuntamento con il World Tourism Event for World Heritage Sites è a Roma dal 25 al 26 settembre 2025. |