Buoni risultati per il turismo culturale a Malta, anche grazie ai siti Patrimonio mondiale. Il punto con il direttore di VisitMalta, Ester Tamasi
Newsletter a cura del WTE
Buoni risultati per il turismo culturale a Malta, anche grazie ai siti Patrimonio mondiale. Il punto con il direttore di VisitMalta, Ester Tamasi
Le diverse condizioni di crisi che si sono succedute a livello internazionale non hanno ancora permesso una ripresa totale dei ritmi pre pandemici del turismo verso Malta,“ma -spiega il direttore di VisitMalta Italia, Ester Tamasi– si sta assistendo sempre più ad un cambiamento del mercato, oltre che del prodotto. Si va verso una tipologia di turismo di alto livello, alto spendente e responsabile. Il turismo culturale ricopre una buona fetta di interesse da parte del target italiano grazie alle attrazioni delle isole, alcune che rappresentano vere e proprie unicità nel cuore del Mediterraneo. I tre siti Patrimonio UNESCO di Malta (la capitale Valletta, i templi megalitici di Ġgantija, Ħaġar Qim e Mnajdra, Tarxien, Skorba e Ta’ Ħaġrate, e l’Ipogeo di Ħal Saflieni) ne sono la conferma. In generale, la destinazione Malta sta attraversando un periodo di forte avanzamento, evidenziato soprattutto dalla ripresa a pieno regime dei voli operati da 21 aeroporti italiani, in cui alle compagnie ormai consolidate, Air Malta, ITA e Ryanair, si aggiungono Easyjet con il volo da Napoli e Volotea con il volo da Verona.”
Quanto conta il brand Unesco nella promozione turistica di Malta?
Il titolo “Patrimonio dell’umanità” ha un grande significato perché è la dichiarazione dell’UNESCO per definire un sito di straordinaria importanza unico per l’umanità e che quindi deve essere protetto e preservato.
Ottenere questo titolo dunque conferisce prestigio alla nostra destinazione, con una maggiore consapevolezza dell’importanza che gli viene assegnata, ma allo stesso tempo con il dovere di prendere decisioni corrette per la salvaguardia dell’integrità e dell’autenticità dei siti. La giusta e corretta divulgazione di azioni di marketing volte soprattutto alla conoscenza della storia e la riconoscenza del patrimonio dell’umanità sono la base della promozione responsabile del turismo.
Quali le azioni messe in campo da VistiMalta Italia in tal senso?
Sulla base di collaborazioni messe in campo con alcuni partner, VisitMalta intende dar vita ad una nuove brand identity e brand awareness sulle reti che intercettano gli interessi e i trend più attuali, cercando di conservare l’autenticità e l’unicità del suo patrimonio, ma offrendo un prodotto sempre più ricercato e all’avanguardia rivolto ad un target più consapevole. In aggiunta, il patrimonio immateriale dell’Unesco, il contatto con i local, la possibilità di vivere esperienze che mettono in risalto l’identità del territorio sono elementi essenziali per far vivere e comunicare l’esperienza Malta.
Aspettative e anticipazioni rispetto alla partecipazione di VisitMalta alla prossima edizione del WTE?
Nell’edizione 2022, che cade in un anniversario importante poiché si celebreranno i 50 anni della Convenzione per la Protezione del Patrimonio Mondiale, VisitMalta ripone delle enormi aspettative volte alla perdurante promozione della destinazione Malta, spesso descritta come uno scrigno posto al centro del Mediterraneo ricolmo di cultura e archeologia, nonché una perfetta fusione tra antico e contemporaneo. Lo testimoniano luoghi come Valletta. L’evento donerà certamente un’esposizione di rilievo alla destinazione permettendoci di incontrare non solo il visitatore interessato ad un viaggio nei siti Unesco, ma anche relazionarci e confrontarci tra operatori.
Per conoscere Malta e tutte le sue bellezze l’appuntamento è con il World Tourism Event for World Heritage Sites, a Verona dal 15 al 17 settembre 2022.
Lo staff del WTE è a disposizione per trovare la migliore soluzione di partecipazione all’evento.
Per informazioni: Tel 0758005434 | mail info@wtevent.it | www.wtevent.it