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CHIUSA L’EDIZIONE VERONESE DEL WORLD TOURISM EVENT SI PENSA AL 2023

22 Settembre 2022

Il WTE si conferma unico e più importante momento di confronto sul turismo Unesco in Italia”

Newsletter a cura del WTE

Si è chiusa sabato 17 settembre la tredicesima edizione del World Tourism Event for World Heritages sites a Verona, con la soddisfazione di organizzatori, espositori e partecipanti. Circa 5mila le presenze nei tre giorni, che hanno visitato gli stand espositivi nel Loggiato di Palazzo della Gran Guardia e partecipato agli approfondimenti, realizzati con la collaborazione di BTO Educational e Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale.

 

“Il Wte si conferma l’unico e più importante momento di confronto e promozione sui temi del turismo culturale e sostenibile, secondo i principi base della Convenzione di Parigi. 
Quest’anno, in particolare, siamo più che soddisfatti della risposta degli operatori presenti e del pubblico, segno, a nostro avviso, della voglia di viaggiare e scoprire bellissimi luoghi con un’attenzione particolare.”

Particolarmente apprezzato anche il workshop b2b che si è svolto nella giornata inaugurale, proprio per l’elevata qualità dei buyer presenti, specializzati nel turismo culturale e sostenibile.

Un ringraziamento particolare va fatto a tutte le istituzioni che hanno reso possibile l’edizione veronese, in particolare la Regione del Veneto, il Comune di Verona e la Camera di Commercio, così come a tutti gli espositori e ai partner che hanno collaborato al successo del WTE. Non ci resta, dunque, che dare appuntamento al prossimo anno, con una nuova edizione di cui a breve comunicheremo sede e date.”

 

Nel frattempo, ecco tutti i numeri del WTE 2022:

Al Salone hanno preso parte numerosi espositori -regioni e comuni italiani, enti del turismo stranieri, agenzie di promozione turistica, associazioni di categoria- in rappresentanza di circa 80 siti Patrimonio mondiale Unesco. Oltre all’Italia, con la Regione Veneto, il Lazio, la Sicilia, il Friuli Venezia Giulia, il Piemonte, la Campania, le Marche e la Toscana, il Parco dell’Aspromonte, quindi, i Comuni di Assisi, Ferrara, Brescia, Cremona, Ravenna, Urbino, Napoli, Barumini, erano presenti, dall’estero, Gran Canaria, Malta, Romania, Cuba, Giordania, San Marino. Presenti anche l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, FIAVET, Federalberghi Veneto e FTO, Tocatì e FICLU.

Tutti i siti presenti, oltre ad essere stati protagonisti dello spazio espositivo aperto al pubblico gratuitamente nel Loggiato del Palazzo della Gran Guardia, lo sono stati anche del palinsesto scientifico, realizzato nelle due sale del piano attico, appositamente allestite e, per l’occasione, intitolate a due personaggi della storia veronese: Can Francesco della Scala, detto Cangrande I, esponente più noto e celebrato della dinastia scaligera, e Gaio Valerio Catullo, poeta romano di origini veronesi. Il calendario, realizzato con la collaborazione dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, ha visto succedersi una sessantina di incontri di approfondimento sui siti Unesco, best practice attuate, situazioni e strategie, azioni future. Al centro del confronto il tema dei 50 anni della firma della Convenzione per la protezione del Patrimonio Mondiale, apta dalla Conferenza generale dell’Unesco a Parigi il 16 novembre 1972. A portare il proprio contributo sono stati circa 80 speaker, tra rappresentati istituzionali, esperti, operatori. Tutti gli incontri sono stati trasmessi in streaming sul sito www.wteventi.it, a disposizione del pubblico gratuitamente.

Al WTE hanno partecipato anche 70 buyer italiani e internazionali provenienti da Francia, Spagna, Olanda, Belgio, Germania, Austria, Gran Bretagna, Svizzera, Stati Uniti e Israele, oltre che dall’Italia, che nella giornata del 15 settembre sono stati protagonisti del workshop b2b dedicato allo scambio di domanda e offerta di turismo nei siti Patrimonio mondiale, insieme a circa 130 seller, provenienti dal Veneto ma anche da altre regioni italiane. I buyer sono stati selezionati grazie alla preziosa collaborazione con ENIT e hanno avuto l’opportunità di conoscere e apprezzare il territorio di Verona e del Garda, della Valpolicella, del Soave – Est Veronese, della Lessinia e della Pianura dei Dogi, nell’ambito dei tre tour “Destinazione Verona e la sua offerta turistica” nella giornata di venerdì 16 settembre, oltre che di visitare la Collezione di Casa Maffei, di conoscere in anteprima il calendario della stagione 2023 della Fondazione Arena di Verona e di partecipare a una cena di gala nel rinomato ristorante del Museo.

 

Il World Tourism Event di Verona è stato anche occasione di studio per i ragazzi delle scuole superiori del Veneto a indirizzo turistico – ricettivo. Nelle due giornate del 15 e 16 settembre, infatti, hanno preso parte alle diverse iniziative in programma numerosi studenti degli istituti scolastici di tutta la regione, per i quali il Salone e i temi legati al Patrimonio Mondiale trattati nella tre giorni saranno oggetto di approfondimento didattico. 30 studenti dell’Istituto L.Einaudi di Verona sono stati, invece, coinvolti in un progetto di alternanza scuola – lavoro che li ha visti presenti, per tutta la durata della kermesse, in diversi ruoli nell’ambito della manifestazione.

 

La tredicesima edizione del WTE era stata inaugurata giovedì 15 settembre con una partecipata cerimonia, alla presenza delle massime istituzioni locali, tra cui il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il Sindaco di Verona Damiano Tommasi, l’Assessore al Turismo della Regione Veneto, Federico Caner, l’Assessora alla Cultura, Turismo e Unesco del Comune di Verona, Marta Ugolini, il Presidente della Destination Verona & Garda Foundation, Paolo Artelio, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona. In particolare, nel corso della cerimonia inaugurale, la Città di Cremona ha voluto offrire una speciale audizione del violino Antonio Stradivari Golden Bell 1668c, suonato dalla violinista Lena Yokoyama, alla presenza del Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, quale testimonianza del Saper fare liutario della città lombarda riconosciuto Patrimonio immateriale Unesco dal 2012.

La tredicesima edizione del WTE ha, dunque, confermato l’appuntamento come l’unico e il più importante in Italia per la promozione e valorizzazione dei beni italiani e internazionali iscritti nella World Heritage List Unesco. Ha messo in evidenza, ancora una volta, la grande voglia di ripartenza del settore turistico, testimoniata dalla dinamicità e dall’interesse degli operatori presenti. Particolarmente apprezzato il workshop per l’elevata qualità dei buyer presenti, specializzati nel turismo culturale e sostenibile.

Per informazioni: Tel 0758005434  | mail info@wtevent.itwww.wtevent.it