ENIT Agenzia Nazionale del Turismo conferma la partnership con il WTE. L’AD Jelinic spiega perchè
Newslettera cura del WTE
ENIT Agenzia Nazionale del Turismo conferma la partnership con il WTE. L’AD Jelinic spiega perchè
L’ENIT Agenzia Nazionale del Turismo è, da sempre, al fianco del World Tourism Event. Anche per il 2023 ha confermato la partnership, concretizzatasi nella selezione dei buyer internazionali che prenderanno parte al workshop b2b di giovedì 21 settembre, ma anche nella partecipazione di rappresentanti ed esperti dell’Agenzia agli incontri previsti dal programma culturale dell’evento, al fine di favorire un confronto concreto con gli operatori. Del resto, ENIT rappresenta un osservatorio privilegiato e un riferimento indispensabile rispetto a ogni aspetto del settore turistico, tanto più se legato al Patrimonio Mondiale.
A spiegare quanto conta il brand Unesco, nel suo complesso, nella promozione che ENIT fa dell’Italia è l’AD dell’Agenzia, Ivana Jelinic.
“Il brand Unesco rappresenta una preziosa risorsa per ENIT nella promozione dell’Italia come destinazione turistica di rilievo internazionale. -spiega Jelinic- L’inserimento dei siti italiani nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco conferisce una significativa credibilità e prestigio al nostro Paese, aumentando la sua visibilità e riconoscibilità a livello globale.
Il marchio Unesco è sinonimo di eccellenza culturale, naturale e storica, suscitando grande interesse tra i viaggiatori in cerca di luoghi autentici e straordinari. Nel contesto del marketing turistico, -aggiunge- ENIT può puntare sul brand Unesco per creare campagne di comunicazione accattivanti e focalizzate sui siti e le attrazioni riconosciute dall’Unesco. L’utilizzo del logo e dei riconoscimenti Unesco nelle campagne pubblicitarie, sui materiali promozionali e sul sito web ENIT, aumenta l’affidabilità e la percezione positiva del nostro Paese come destinazione di valore.
A questo proposito, nel 2023 si celebra il ventennale della Convenzione di Parigi per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, di cui l’Italia è ricca. Che ruolo ha tale patrimonio nella promozione turistica del nostro Paese?
Il patrimonio culturale immateriale riveste un ruolo di primaria importanza nella promozione turistica dell’Italia, soprattutto in un contesto in cui i viaggiatori sono sempre più interessati a esperienze autentiche e culturalmente significative. La Convenzione di Parigi, entrata in vigore nel 2003, svolge una funzione cruciale nella tutela e valorizzazione di pratiche, tradizioni e saperi che costituiscono l’essenza della nostra identità culturale. Il patrimonio immateriale è ciò che ci distingue, rendendo l’Italia una destinazione unica e attraente per i turisti internazionali.
L’inserimento di elementi del patrimonio culturale immateriale nelle strategie di marketing turistico consente di creare una forte connessione emotiva con il pubblico, offrendo esperienze coinvolgenti e autentiche. Attraverso l’uso di storytelling e narrazioni coinvolgenti ENIT può trasmettere la ricchezza della nostra cultura e delle nostre tradizioni, attirando l’attenzione di viaggiatori consapevoli e curiosi. La promozione di eventi, festival e manifestazioni legate al patrimonio immateriale può aumentare l’afflusso turistico in determinate regioni, contribuendo allo sviluppo di economie locali e alla preservazione delle tradizioni.
Temi attuali, che saranno al centro della prossima edizione del WTE, sono anche quelli legati all’impatto dei flussi turistici e dei cambiamenti climatici sul Patrimonio mondiale. Quali sono i dati e le tendenze a questo proposito?
Enit monitora costantemente i dati e le tendenze riguardanti il patrimonio mondiale, il turismo e i cambiamenti climatici. Queste indagini sono fondamentali per comprendere gli impatti ambientali e sociali dell’industria turistica e per sviluppare strategie di gestione sostenibile del patrimonio culturale e naturale.
Dai nostri studi emergono diverse tendenze e sfide significative. Tra queste, vi è un crescente interesse dei viaggiatori verso esperienze di turismo responsabile, sostenibile e a impatto ridotto sull’ambiente. Le nuove generazioni di visitatori mostrano una maggiore sensibilità verso temi come l’eco-turismo, la conservazione del patrimonio e la tutela delle tradizioni locali.
Inoltre Enit rileva l’importanza delle tecnologie digitali e dell’innovazione nel settore turistico. L’uso di applicazioni, piattaforme di prenotazione online e strumenti di realtà virtuale è sempre più diffuso, e ciò consente ai turisti di pianificare e personalizzare le proprie esperienze in Italia.
ENIT affianca e supporta da sempre il WTE sia per la selezione dei buyer internazionali che con una presenza attiva nei tre giorni dell’evento. Qualche anticipazione rispetto all’edizione 2023?
Riguardo all’edizione 2023 del World Tourism Exchange (WTE), ENIT si conferma un importante sostenitore dell’evento, continuando a affiancare e supportare la selezione dei buyer internazionali. La partecipazione attiva nei tre giorni dell’evento consentirà all’Agenzia nazionale del turismo di presentare le più recenti iniziative e strategie di promozione turistica per l’Italia, mettendo in luce le bellezze culturali, paesaggistiche e storiche del nostro Paese.
In questa edizione, Enit si concentrerà ulteriormente sulle iniziative legate al patrimonio culturale immateriale e alla valorizzazione dei siti Unesco. Ci saranno workshop e incontri tematici per coinvolgere i professionisti del settore turistico e creare sinergie tra operatori locali e internazionali.
L’evento rappresenta un’importante opportunità per ENIT per consolidare relazioni con gli stakeholder del settore turistico, condividere buone pratiche e promuovere l’Italia come destinazione di eccellenza a livello globale.
L’appuntamento con il World Tourism Event for World Heritage Sites è a Torino dal 21 al 23 settembre 2023.
Lo staff del WTE è a disposizione per trovare la migliore soluzione di partecipazione all’evento.
Per informazioni: Tel 0758005434 | mail info@wtevent.it | www.wtevent.it