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Ferrara, Città del Rinascimento e il suo Delta del Po punta sul Patrimonio Mondiale per la promozione del territorio

08 Settembre 2022

Newsletter a cura del WTE

Ferrara, Città del Rinascimento e il suo Delta del Po punta sul Patrimonio Mondiale per la promozione del territorio

Il prestigioso riconoscimento a Patrimonio mondiale è stato conferito a Ferrara da parte dell’Unesco nel 1995, con la denominazione Città del Rinascimentoquale “mirabile esempio di città progettata nel Rinascimento, che conserva il suo centro storico intatto e che esprime canoni di pianificazione urbana che hanno avuto una profonda influenza per lo sviluppo dell’urbanistica nei secoli seguenti”. Nel 1999 il riconoscimento è stato esteso al territorio del Delta del Po e alle Delizie estensi con la motivazione che “le residenze dei duchi d’Este nel Delta del Po illustrano in modo eccezionale l’influenza della cultura del Rinascimento sul paesaggio naturale” e che “il Delta del Po è un eccezionale paesaggio culturale pianificato che conserva in modo notevole la sua forma originale”.

 

Molte delle Delizie -spiega l’assessore alla Cultura, Musei, Monumenti storici e Civiltà Ferrarese, Unesco del Comune di Ferrara, Marco Gulinellisono oggi scomparse, ma rimane l’impianto di quell’antico disegno, leggibile nel paesaggio e testimone dell’ininterrotta opera dell’uomo che ha mantenuto il sottile equilibrio tra terra e acqua. Il riconoscimento UNESCO sottolinea non tanto il singolo monumento, ma lo contestualizza in un insieme significativo e coerente, nel territorio nel quale sorge, inteso come unità culturale dove si motivano reciprocamente le emergenze monumentali e gli elementi naturali.

 

Castello Estense di Mesola

Se guardiamo alle presenze turistiche -spiega ancora l’assessore Gulinelli- alla data del 30 giugno scorso le presenze turistiche a Ferrara nell’anno 2022 sono state pari a 234.155 unità, delle quali 96.081 a Ferrara. L’incremento rispetto al 2021 è stato del 87,9% mentre rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia Covid-19, si registra un lieve decremento che si stima ampiamente recuperabile, con previsione di crescita rispetto al 2019, considerato che i dati fanno riferimento al primo semestre 2022. Naturalmente, per le vicende legate prima alla pandemia Covid-19 e poi alla guerra in Ucraina, risulta decisamente più sostenuto nel 2021 e nel 2022 il calo di presenze estere, con sostanziale azzeramento del segmento di mercato costituito dal turismo russo. Risultano fortemente incrementate nei primi sei mesi di quest’anno le presenze turistiche, in raffronto ai dati relativi al primo semestre 2019, ai principali monumenti e musei del sito UNESCO di Ferrara: Castello Estense e Palazzo Schifanoia.

 

Palazzo dei Diamanti

Quanto incide il brand Unesco nella promozione turistica della città e sulle presenze?

E’ indubbio come il segno distintivo UNESCO incida fortemente nella promozione turistica della città e sulle presenze. Da molti anni, infatti, le azioni di promozione e valorizzazione turistica di Ferrara sono attuate utilizzando come slogan unitario l’ovvia ma incisiva: “Ferrara Capitale del Rinascimento”. La promozione turistica della città, in sostanza, assume come elementi fondamentali sui quali investire il centro storico di Ferrara e i suoi monumenti più significativi: Palazzo dei Diamanti, Palazzo Schifanoia, Castello Estense. Le azioni di promozione sono state attuate attraverso molteplici strumenti – video teaser, podcast, campagne adv, eductour, campagne di stampa – e tramite un palinsesto di eventi con finalità di promozione, conoscenza e valorizzazione del centro storico di Ferrara, delle sue vie, piazze, palazzi e monumenti.

 

Castello del Verginese

Che impatto hanno i flussi turistici rispetto ai beni Unesco e alla loro tutela?

L’impatto dei flussi turistici rispetto ai beni UNESCO e alla loro tutela è assolutamente gestibile, in considerazione primariamente del rapporto fra numero di turisti presenti annualmente a Ferrara e caratteristiche ed estensione dei beni UNESCO che vengono dagli stessi visitati.

Quali azioni ha messo o ha in animo di fare l’amministrazione sia per la promozione turistica che per la tutela del suo patrimonio mondiale?

Sono state, prima di tutto, attuate azioni di valorizzazione e promozione nell’ambito del programma di finanziamento annuale da parte di Destinazione Turistica Romagna a valere sulla L.R. 04/2016 della Regione Emilia-Romagna per le annualità 2020 e 2021: realizzazione di video teaser, podcast, campagne adv, guide cartacee in lingua italiana e inglese, assumendo come trama generale il brand “Ferrara Capitale del Rinascimento”.

E’ stato, inoltre, realizzato nel 2022 un progetto analogo di valorizzazione e promozione della cinta muraria, attraverso la creazione di un visitor center presso Porta Paola, una delle porte murarie di accesso alla città in epoca rinascimentale, la realizzazione di podcast, campagne adv, eductour e l’individuazione di un brand ambassador.

Negli anni 2022, 2023 e 2024, proseguirà l’attività di promozione del patrimonio UNESCO a Ferrara, sulla falsariga delle azioni descritte nei precedenti paragrafi, grazie ai finanziamenti annuali a valere sulla L.R. 04/2016 della Regione Emilia-Romagna e a fondi destinati dal Ministero del Turismo a favore della promozione turistica delle città d’arte sede di siti UNESCO.

 

Delta del Po

Con quali prospettive e novità sarete presenti al WTE?”

Il Comune di Ferrara, è fortemente intenzionato ad incrementare i flussi turistici all’interno del territorio del riconoscimento Unesco. Per arrivare a questo obiettivo, ha organizzato due workshop finalizzati al rafforzamento delle capacità gestionali del patrimonio culturale presente sul territorio.
Hanno partecipato ai lavori tutti i rappresentanti dei Comuni presenti nella Buffer Zone del Sito, con i quali abbiamo condiviso esperienze internazionali sul tema della valorizzazione del patrimonio culturale e turistico.

In una fase successiva, mantenendo sempre l’obiettivo della massima partecipazione alle scelte strategiche di tutti coloro che sono presenti sul territorio, sono stati coinvolti gli stakeholders locali ai quali sono state esposte le opportunità che possono scaturire dal vivere e lavorare in un sito Unesco.

Per noi la grande novità in tema di sviluppo di un turismo culturale, sarà quella di rafforzare, in un’osmosi perfetta,  il rapporto tra  il centro storico di Ferrara perfettamente integro e circondato dalle mura estensi e il “forese” che apre uno scenario fantastico che sfocia senza ondulazioni nell’incontaminato delta dove il mare celebra l’incontro con il grande fiume Po.

L’appuntamento con il World Tourism Event for World Heritage Sites è a Verona dal 15 al 17 settembre 2022.

Per informazioni: Tel 0758005434  | mail info@wtevent.itwww.wtevent.it