Genova, il turismo internazionale in città è cresciuto. Soddisfazione dell’assessore Bianchi
NEWSLETTER A CURA DEL WTE
Genova, il turismo internazionale in città è cresciuto e si è destagionalizzato grazie anche a una fruizione innovativa del Patrimonio Unesco. La soddisfazione dell’assessore Alessandra Bianchi
La 15esima edizione del WTE si svolgerà dal 12 al 14 settembre prossimo a Genova, città in cui le presenze turistiche, come conferma l’assessore agli impianti e attività sportive e turismo Alessandra Bianchi, hanno superato i livelli pre Covid e hanno mostrato una forte tendenza alla destagionalizzazione.
La nostra città, negli ultimi anni, si sta affermando come destinazione molto apprezzata dal turismo internazionale, ed effettivamente i numeri stanno oltre quelli del 2019. –spiega Bianchi– La destagionalizzazione rappresenta per noi un segnale importante visto che stiamo lavorando per puntare su un’offerta che valorizzi le nostre bellezze naturali, artistiche e architettoniche ovviamente con il centro storico e i palazzi dei Rolli patrimonio Unesco, ma anche lo sport, l’outdoor e il food in ogni periodo dell’anno
Come si prepara, dunque, la Città all’appuntamento?
Siamo molto orgogliosi che Genova sia stata scelta come sede del WTE, giunto alla sua 15esima edizione. Per l’occasione, la città è pronta ad accogliere addetti ai lavori e visitatori con eventi ed iniziative volte alla scoperta delle nostre attrazioni che vanno dall’offerta museale alla buona tavola.
Il suo Assessorato ha da subito voluto l’appuntamento del WTE a Genova.
Quali le motivazioni?
Pensiamo che Genova abbia tutte le carte in regola per essere tra le città non solo italiane, ma europee in grado di catalizzare gli interessi di un turismo che punta sull’offerta personalizzata con particolare attenzione all’aspetto esperienziale. Tra gli appuntamenti di settore pensiamo che il WTE, che si rivolge ai siti del Patrimonio Mondiale, sia una vetrina imperdibile per la promozione targettizzata a un turismo anche di nicchia, che sappia apprezzare la grande e variegata offerta del nostro territorio, tra mare e monti.
E le aspettative?
Dopo l’esperienza di Genova capitale della cultura del 2004 che ha indubbiamente ritagliato un ruolo per la nostra città nel panorama del turismo culturale, vogliamo allargare la prospettiva in una visione più ampia per dare a chi sceglie Genova come destinazione un’offerta che permetta di godere a pieno quello che il nostro territorio, con la sua storia secolare, può offrire. Con il Pnrr, abbiamo ottenuto dal governo finanziamenti importanti per la valorizzazione delle antiche fortificazioni, che avranno nuovi collegamenti per il turismo slow, molto apprezzato da chi vuole abbinare un soggiorno culturale con l’attività all’aria aperta. Inoltre, quest’anno Genova è stata scelta dal ministero della Cultura come Capitale italiana del libro e il prossimo anno saremo la Capitale europea dello sport: ci aspettiamo grande ritorno da questo binomio.
Quali le azioni che la Città di Genova ha messo in atto o ha in programma per valorizzare i beni Patrimonio Mondiale Unesco della Città?
Il sistema dei Rolli con le aperture periodiche si conferma un grande successo, che vogliamo arricchire e implementare. Nell’edizione di ottobre, in soli tre giorni abbiamo registrato 71 mila visite, un segno che la nostra Genova risulta sempre più attrattiva dal punto di vista turistico-culturale. Il 41% dei visitatori sono venuti da fuori Genova alla scoperta dei 39 palazzi dei Rolli e hanno assistito anche a eventi collaterali alle visite: uno su tutti il concerto di violino e pianoforte dei fratelli Quarta organizzato dal Comune di Genova in sinergia col Premio Paganini, oltre alle visite alle esposizioni di libri storici nei palazzi Rosso, Bianco, Tursi, Balbi Senarega e nelle biblioteche Universitaria e Berio. Tra questi l’Offiziolo Durazzo, visibile per la prima volta alla Biblioteca Berio, che ha fatto registrare il sold out con circa 2.000 visite. Ottimo seguito anche per il progetto Androni, novità di questa edizione, che ha coinvolto circa 1.200 spettatori nell’atmosfera letteraria e culturale delle dimore nobiliari che si respirava ai tempi della Superba, attraverso performance teatrali, concerti e letture nell’insolito palcoscenico degli atri e dei vani scala di alcuni palazzi del centro storico. Anche nelle prossime edizioni saranno tante le iniziative per valorizzare sempre di più un patrimonio unico al mondo.
Se dovesse rivolgere un invito a partecipare al WTE 2024 su cosa punterebbe?
Genova è una città ancora per molti aspetti da scoprire. Qui il visitatore può trovare arte millenaria, possibilità di fare sport all’aria aperta, una ricca offerta museale in uno dei centri storici più grandi e antichi d’Europa, ma anche nelle ville storiche delle nostre delegazioni, da Ponente a Levante.
Il WTE della prossima edizione sarà rivolto anche alle scuole: invito soprattutto i giovani e i giovanissimi a visitare Genova e magari assaggiare la nostra focaccia, perché no, provando a immergerla nel cappuccino per iniziare bene la giornata tra i nostri straordinari panorami.
Un invito rivolto a tutti coloro che saranno a Genova dal 12 al 14 settembre, approfittando delle diverse iniziative di valorizzazione del patrimonio mondiale della città.
Per info sull’evento: www.wtevent.it
L’appuntamento con il World Tourism Event for World Heritage Sites è a Genova dal 12 al 14 settembre 2024.
Lo staff del wte è a disposizione per trovare la migliore soluzione per la vostra partecipazione.
Per informazioni: Tel 0758005434 | mail info@wtevent.it | www.wtevent.it
