IL VALORE DEL BRAND UNESCO
Newsletter a cura del WTE
Il valore del brand Unesco
A cinquant’anni dalla firma della Convenzione per la Protezione del Patrimonio Mondiale è naturale fare il punto della situazione sul rapporto costi – benefici del brand Unesco, peraltro uno dei temi più sentiti di confronto tra gli operatori del settore nell’ambito delle diverse edizioni del World Tourism Event.
Il nostro Paese, grazie agli ultimi siti iscritti nella WHL, Padova Urbs Picta, i portici di Bologna e Montecatini tra Le Grandi Città termali d’Europa, è quello con il maggior numero di siti Unesco al mondo. Ogni anno, l’Italia spende per l’Unesco circa 6 milioni di dollari, oltre a contributi vari.
Con quali vantaggi?
Sicuramente, il brand Unesco rappresenta la sfida per una più attenta tutela del territorio e del pa-trimonio, per mettere a punto strategie di programmazione e sviluppo a medio – lungo periodo, che vedano coinvolti i diversi attori locali. Alcuni studi hanno dimostrato come l’esistenza di effetti positivi dell’iscrizione nella World Heritage List, sia economici che sociali, dipenda molto dalle mo-tivazioni alla base della candidatura.
Che si traduce, tra l’altro, in una maggiore consapevolezza e sensibilità delle stesse comunità locali nei confronti del patrimonio al fine di una sua tutela e valo-rizzazione costante nel tempo.
Matera Agrigento Colline del Prosecco Valdobbiadene
È dimostrato, peraltro, che il brand Unesco incrementi l’attrattiva turistica della destinazione. Aspetto che richiede alle amministrazioni locali una significativa capacità pianificatoria, necessaria per assicurare la sostenibilità e la destagionalizzazione del turismo stesso, a tutela del patrimonio, evitando i fenomeni di overtourism, che mettono a rischio la vivibilità e la sicurezza del sito Unesco.
Alberobello Siena – Duomo
Secondo uno studio della Banca d’Italia, a essere attratto dal brand Unesco sarebbe il turista già “educato”, per un 50% stranieri, con la volontà di trascorrere una vacanza culturale nel nostro Paese. Un turista, dunque, più disposto ad accettare percorsi e indicazioni, ma anche ad alloggiare in centri minori, in cui sia situato un bene Unesco, di contro alla tendenza che vede i turisti scegliere di alloggiare in comuni a più elevata urbanizzazione.
Anche nel 2022, in occasione della prossima edizione del WTE, in programma a Verona dal 15 al 17 settembre, questi e molti altri temi legati al brand Unesco saranno al centro dei numerosi incontri organizzati ogni giorno, che vedranno operatori turistici, amministratori pubblici, studiosi e appas-sionati confrontarsi con il comune obiettivo di valorizzare e promuovere il Patrimonio mondiale Unesco.
L’appuntamento con il World Tourism Event for World Heritage Sites è a Verona dal 15 al 17 settembre 2022.
Lo staff del WTE è a disposizione per trovare la migliore soluzione di partecipazione all’evento.
Per informazioni: Tel 0748005434 | mail info@wtevent.it | www.wtevent.it