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In Piemonte, dai fasti della Corte Sabauda allo sviluppo industriale del XX secolo, tra natura, spiritualità e le eccellenze della tavola tradizionale

03 Aprile 2024

Newsletter a cura del WTE

In Piemonte, dagli antichi fasti della Corte Sabauda allo sviluppo industriale del XXmo secolo, tra natura, spiritualità e le eccellenze della tavola tradizionaleTra i siti Unesco maggiormente rappresentativi della storia del Piemonte vi sono, senza dubbio, le Residenze Sabaude, che non a caso sono proprio il primo sito a entrare nella WHL Unesco, nel 1997.

Tra il XVI e XVIII secolo, Torino e il territorio regionale si arricchiscono di palazzi che testimoniano la crescente potenza di Casa Savoia. Ognuna delle residenze sabaude si distingue dalle altre, eppure -insieme- costituiscono uno straordinario affresco della storia politica, ma anche culturale, sociale del Piemonte e dell’Italia, così come un esempio alto di arte e architettura.

Proprio una delle più note tra le Residenze reali Sabaude, Palazzo Carignano, sede del primo Parlamento del Paese e oggi del Museo Nazionale del Risorgimento italiano, ha ospitato, nel 2023, la quattordicesima edizione del World Tourism Event.

Con un viaggio nel tempo, ma anche nella società che si evolve e che si presenta sotto mille sfaccettature, eccoci all’ultimo dei siti Unesco del Piemonte in termini temporali: quello di Ivrea Città industriale del XXmo secolo, che racconta una storia diversa, fatta non di fasti e potere, ma di lavoro, imprenditoria illuminata e impegno sociale. Inserita della Heritage List Unesco nel 2018, Ivrea città industriale deve la sua nascita alla famiglia Olivetti e, in particolare, alla concezione umanistica del lavoro che ebbero Camillo e Adriano Olivetti. Ivrea rappresenta un esempio unico della sperimentazione di idee sociali e architettoniche applicate ai processi industriali e al benessere dei lavoratori, a cui presero parte i più importanti architetti e urbanisti dell’epoca

Sicuramente diverso, ma altrettanto rappresentativo della cultura del Piemonte è il sito Unesco costituito dalle Langhe – Roero e Monferrato, divenuto Patrimonio mondiale nel 2014. Con i suoi paesaggi vitivinicoli, identitari di una parte della regione, tra le più note e apprezzate a livello mondiale per il suo paesaggio ma anche per le sue eccellenze enogastronomiche, il sito si contraddistingue particolarmente per il suo essere “testimonianza vivente” della cultura del luogo, grazie alla convivenza continua tra uomo e natura, tra tradizione e innovazione.

Dei 5 siti Unesco del Piemonte, infine, fanno parte anche quelli seriali dei Sacri monti del Piemonte e della Lombardia, di cui i 7 piemontesi sono Belmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa, Oropa, Orta e Varallo, che, insieme ai due della Lombardia – Ossuccio e Varese – hanno ottenuto il riconoscimento UNESCO nel 2003; infine, i Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino, nei pressi del Lago di Viverone, a cavallo tra le province di Torino e Biella, e del parco naturale dei Lagoni di Mercurago, nel comune di Arona (No), iscritti nel 2011.

Il Piemonte conta anche tre Riserve della Biosfera MAB (Man and Biosphere) UNESCO, ovvero il Parco Naturale del Monviso, la prima Riserva transfrontaliera italiana Uomo e Biosfera, estesa tra Italia e Francia, che sul versante italiano comprende il Parco regionale del Monviso, il cosiddetto “Re di pietra”, la più alta cima delle Alpi Cozie (3.842 metri); la Riserva Ticino Val Grande Verbano, che raggruppa oltre 200 Comuni distribuiti in 5 province tra Piemonte e Lombardia, e la Riserva della Biosfera Collina Po, estesa tra il fiume Po e la collina di Torino. Nel 2015, inoltre, si è aggiunto il Sesia Val Grande GeoPark, un paradiso da esplorare tra il Lago Maggiore, al confine con la Svizzera, e il Monte Rosa, al confine con la Valle d’Aosta.

Ad essi si aggiungono le Città creative UNESCO, che per il Piemonte sono Torino, per il Design, e Alba per la Gastronomia e i beni culturali immateriali, quali l’Arte musicale dei suonatori da caccia, l’Alpinismo, la Cerca e cavatura del tartufo e l’arte della costruzione dei muretti a secco.

Per scoprire i beni UNESCO del Piemonte, l’appuntamento è al WTE di Genova, nello storico Palazzo della Meridiana, dal 12 al 14 settembre prossimo


L’appuntamento con il World Tourism Event for World Heritage Sites è a Genova dal 12 al 14 settembre 2024.
Lo staff del wte è a disposizione per trovare la migliore soluzione per la vostra partecipazione.
Per informazioni: Tel 0758005434  | mail info@wtevent.itwww.wtevent.it