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SALONE INTERNAZIONALE
DEL TURISMO

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In viaggio tra i siti Patrimonio Mondiale. Tutti i beni culturali materiali e immateriali, presenti al WTE 2022

18 Agosto 2022

Neswletter a cura del WTE

In viaggio tra i siti Patrimonio Mondiale. Tutti i beni culturali materiali e immateriali, presenti al WTE 2022

La tredicesima edizione del World Tourism Event, in programma a Verona dal 15 al 17 settembre 2022, è senza dubbio una delle più ricche edizioni del salone dedicato ai beni patrimonio mondiale. I visitatori del Salone, che -lo ricordiamo- è a ingresso gratuito, potranno partire per un viaggio ideale nelle tante bellezze di tutto il mondo, oltre che avere l’opportunità di incontrare autorevoli esperti e riflettere sullo sviluppo di un’economia turistica sostenibile, responsabile e accessibile.

Tantissimi i siti culturali del patrimonio mondiale materiale presenti, a cui si aggiungono i beni immateriali che il nostro Paese può vantare grazie alla sua lunga storia e alla sua ricca cultura.

In questo nostro viaggio ideale, partiamo dal Veneto con i suoi nove siti inseriti nella World Heritage List Unesco, Le Dolomiti, lOrto Botanico di Padova, Venezia e la sua laguna, la città di Verona, Vicenza e le ville del Palladio, i siti palafitticoli dellArco Alpino, le Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo e Padova Urbs Picta. Il salone sarà l’occasione anche per andare alla scoperta dell’Arte delle Perle di Vetro veneziane, un sapere tradizionale artigianale tramandato di generazione in generazione, da oltre settecento anni, e del Tocatì, programma per la salvaguardia dei Giochi e Sport Tradizionali – Festival Internazionale dei Giochi in Strada, che quest’anno giunge alla sua ventesima edizione e che si terrà proprio in concomitanza con il Wte, che dovrebbe aggiungersi proprio quest’anno al patrimonio immateriale della regione.

 

A Verona, dal 15 al 17 settembre, si potrà viaggiare, grazie alla Regione Lazio, anche tra Villa Adriana e Villa dEste a Tivoli, nelle Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia, nel centro storico di Roma e,  per gli amanti della Natura, nelle splendide faggete di Monte Raschio di Oriolo Romano, nel Parco Naturale Regionale di Bracciano – Martignano, e del Monte Cimino che fanno parte del sito transnazionale Antiche faggete primordiali della Croazia e di altre Regioni d’Europa. Non mancherà la possibilità di scoprire con curiosità la storica tradizione della Macchina di S. Rosa di Viterbo, patrimonio immateriale dell’umanità dal 2013.

 

Il Wte porterà anche alla scoperta dei beni Patrimonio mondiale della Sicilia, la Palermo Arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale, l’Area Archeologica di Agrigento (Valle dei Templi), il Monte Etna, la Villa romana del Casale a Villa Armerina, Enna, le Città tard

o barocche della Val di Noto, le isole Eolie, Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica, oltre che di quelli immateriali tra cui la coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria, e l’Opera dei Pupi siciliani.

Tappa nel centro Italia, in Toscana, per ammirare i bellissimi centri storici di Firenze, Pisa e Siena, la “Città ideale” di Pienza, Il centro storico di San Gimignano, la cosiddetta Manhattan del Medioevo per le sue tante torri, le Ville e Giardini Medicei, Montecatini e le sue terme, parte del sito seriale delle Grandi città termali d’Europa, oltre ai siti naturalistici della Val d’Orcia e delle faggete vetuste del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, per poi proseguire di nuovo verso nord, in Piemonte per scoprire le Residenze Reali Sabaude, i Paesaggi Vitivinicoli delle Langhe, Roero e Monferrato, i Sacri Monti di Piemonte e Lombardia, il sito di Viverone e Azeglio, tra le province di Torino e Biella, e il sito del Parco naturale dei Lagoni di Mercurago, nel Comune di Arona (Novara), tra i Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino, quindi Torino Città Creativa per il Design, Alba, Città Creativa per la Gastronomia, Biella Città Creativa per l’Artigianato e le Arti Popolari, e Ivrea Città Industriale del XX secolo, oltre all’Arte musicale dei suonatori di Corno da caccia di epoca sabauda, tra i patrimoni immateriali.

 

Sempre al nord Italia, scopriamo i beni patrimonio mondiale del Friuli Venezia Giulia – Aquileia – L’Area Archeologica e la Basilica Patriarcale (1998), le Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave (2009), -a cui nel 2019 si è aggiunto l’Alpinismo quale bene immaterialePalù di Livenza, tra i Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino (2011), – Cividale del Friuli, tra le mete del sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del Potere (568-774 D.C.) (2011) e, infine, la città stellata di Palmanova, nell’ambito del sito seriale “Le opere di difesa veneziane tra il XV e XVII secolo”.

 

Scendendo quindi verso il sud dello Stivale, facciamo sosta nelle Marche per una tappa a Urbino e il suo centro storico perla del Rinascimento, e in una delle tante Città creative della regione, tra cui ricordiamo Pesaro Città creativa della Musica e Capitale Italiana della Cultura 2024, Fabriano e Recanati, per poi arrivare in Campania, dove possiamo ammirare il centro storico di Napoli, la costiera amalfitana, la Reggia di Caserta, Pompei ed Ercolano, il Complesso di Sam Leucio, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Paestum, la Chiesa di Santa Sofia a Benevento, magari gustandosi una vera pizza napoletana, preparata secondo l’Arte dei Pizzaiuoli napoletani, ricosciuta patrimonio immateriale dell’umanità.

Il viaggio continua…

 

…in attesa del WTE 2022, a Verona, dal 15 al 17 settembre.

L’appuntamento con il World Tourism Event for World Heritage Sites è a Verona dal 15 al 17 settembre 2022.

Per informazioni: Tel 0758005434  | mail info@wtevent.itwww.wtevent.it