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Toscana Promozione Turistica punta sul Patrimonio Mondiale per dare omogeneità alla crescita dei flussi turistici sul territorio regionale.

09 Agosto 2023

Il Direttore, Francesco Tapinassi, spiega come

Newsletter a cura del WTE

In Toscana il 2023 sta facendo registrare un importante ritorno dei turisti dall’estero, con un recupero di presenze nelle città d’arte della regione, che avevano subito il calo più significativo a causa del Covid. Nel primo quadrimestre dell’anno si è tornati ad avere oltre il 50% di presenze straniere rispetto agli arrivi nazionali. Dati che generano soddisfazione negli operatori, e che richiedono anche un’attenta gestione dei flussi per garantire la tutela del patrimonio

In Toscana, per quanto riguarda il turismo culturale, c’è una perfetta corrispondenza tra Patrimonio Mondiale e grandi destinazioni intese come luoghi con alta domanda turistica. La maggior parte centri storici di città presenti in regione, sono, prima che siti UNESCO, mete conosciute in tutto il mondo e molto visitate dai nostri ospiti –spiega il Direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi- Per questo è evidente che i flussi turistici in questi luoghi richiedano una attenta gestione, che parte soprattutto da una perfetta conoscenza del fenomeno turistico e l’elaborazione di piani specifici. Proprio per favorire una migliore distribuzione dei visitatori in tutta la regione, –spiega ancora Tapinassi– abbiamo deciso di valorizzare il Patrimonio Mondiale nel suo complesso, ovvero materiale, culturale immateriale, ambientale, città creative, tutto  insieme e in maniera integrata. Questo ci permette di promuovere tutto il territorio regionale, mostrando come a distanza di pochi chilometri, in Toscana, si possano avere tutti i tipi di Patrimonio Mondiale, un infinito giacimento artistico, culturale, storico e naturalistico. In altre parole, dato che ci sono aree turisticamente più sviluppate e altre che presentano ampi margini di crescita, Toscana Promozione turistica sta portando avanti  il nuovo progetto UNESCO, puntando a rafforzare il valore della grande ricchezza e varietà degli attrattori turistici regionali”.

L’anno scorso uno degli strumenti di promozione del patrimonio mondiale scelto da TPT è stato la cucina, con il progetto Vetrina Toscana. Quest’anno?

L’UNESCO è diventata uno dei cardini proprio della promozione turistica regionale. Vogliamo raccontare quanto la Toscana sia diversificata, con territori ed esperienze diverse tra loro. Mettere insieme il patrimonio UNESCO nella sua complessità ci permette di descrivere questa grande diversità. Riteniamo che sia molto importante perché possiamo offrire un’opportunità di visita davvero unica, mettendo in relazione mondi che fino a poco tempo dialogavano poco tra loro, creando sinergie inedite che pensiamo possano portare vantaggi a tutti i siti regionali. La nostra ricchezza, insomma, sta proprio nella grande diversità offerta dai territori, che hanno saputo curare e coltivare la bellezza in senso lato, come valore profondo, distintivo. E la bellezza, si sa, genera benessere, quindi felicità. Ed è proprio ciò che ci riportano i visitatori che fanno esperienza della Toscana.

Rispetto al patrimonio culturale immateriale di cui ricorre il ventesimo anniversario nel 2023 TPT ha organizzato o programmato iniziative particolari?
Stiamo facendo, proprio in questo periodo, un ragionamento sulla Ricerca e cavatura del tartufo come patrimonio culturale immateriale della regione, da valorizzare in vista della ricorrenza. Ma lo sforzo che dobbiamo fare è quello di far conoscere i beni Patrimonio Mondiale nella loro interezza. Se riusciamo in questo faremo un progetto nuovo anche nella promozione turistica nazionale, non correndo il rischio di frammentare e perdere opportunità di crescita che potenzialmente ci sono. Per questo abbiamo anche ideato una linea di prodotti editoriali nuovi e nuove media partnership, realizzando anche una Guida, insieme a Cairo Editori, che racconta e permette al turista di vivere tutti i siti Patrimonio Mondiale della Toscana in maniera contemporanea, per esempio  attraverso le interviste ai gestori dei siti stessi, che li raccontano in prima persona.

Quali, dunque, le novità al WTE 2023?

Sicuramente presenteremo al WTE 2023 proprio questi nuovi prodotti editoriali, insieme ai nostri partner narrativi, raccontando quello che abbiamo fatto e perchè.

La regione Toscana sarà presente alla prossima edizione del WTE, a Torino dal 21 al 23 settembre, per far conoscere i propri beni Patrimonio Mondiale.

L’appuntamento con il World Tourism Event for World Heritage Sites è a Torino dal 21 al 23 settembre 2023.
Lo staff del WTE è a disposizione per trovare la migliore soluzione di partecipazione all’evento.
Per informazioni: Tel 0758005434  | mail info@wtevent.itwww.wtevent.it