IL WTU A SIENA. L’IMPORTANZA DEL BRAND UNESCO PER LA PROMOZIONE TURISTICA DELLA TOSCANA
11 July 2017Uno degli attori della prossima edizione del World Tourism Event a Siena dal 22 all 24 settembre prossimo, insieme al Comune di Siena e alla Regione Toscana, è sicuramente anche Toscana Promozione Turistica, che ha sostenuto la candidatura della città ad ospitare il Salone mondiale dei Siti Unesco. Ne parliamo con il Direttore dell’agenzia, Alberto Peruzzini.
Direttore ci spieghi che cos’è e cosa fa Toscana Promozione Turistica?
Nata nel 2016 per volere della Giunta regionale, Toscana Promozione Turistica è la nuova Agenzia regionale dedicata alla valorizzazione dell’immensa e diversifica offerta turistica della Toscana. Una scelta importante di chi oggi governa la nostra regione e e finalizzata a sottolineare come il Turismo in Toscana, oltre ai numeri importanti registrati in questi anni sia in termini di arrivi che di presenze turistiche (rispettivamente quasi 13 milioni e più di 44 milioni) e al peso economico crescente (orientativamente attorno all’8% del Pil regionale), sia di fatto un asset strategico per la nostra economia. Il nostro compito è quello di sviluppare al meglio tutti i prodotti turistici regionali – consolidati o emergenti – con un occhio di riguardo per le aree toscane ancora meno conosciute turisticamente. Accanto all’attenzione per i territori e per lo sviluppo di nuove offerte turistiche competitive, sostenibili e innovative, Toscana Promozione Turistica si occupa poi di: promozione sul mercato interno e sui mercati internazionali; partecipazione ed organizzazione di fiere, workshop e b2b dove fare incontrare la nostra offerta e i nostri operatori con i principali buyer internazionali del settore, ideazione di nuovi eventi, attività di supporto alle best practice che le destinazioni turistiche regionali, anche quelle meno conosciute, proporranno al mercato, ma soprattutto aiuterà territori, comuni, operatori a posizionarsi in modo efficace e visibile in uno scenario turistico mondiale sempre più complesso e competitivo.
Che importanza ha il brand Unesco per la Toscana?
Per la nostra regione il brand Unesco è un riconoscimento importante che definisce, in modo inequivocabile, il grandissimo valore culturale e, direi, sociale del nostro patrimonio artistico. Quel valore che, ogni anno, attira sul nostro territorio milioni di turisti. E d’altronde, se si guarda a quali sono i siti toscani che, dal 1982, sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco, vi ritroviamo praticamente tutte le destinazioni che oggi rappresentano, a livello globale, il brand turistico della Toscana: il centri storici di Firenze, Siena, San Gimignano, Pienza -primo esempio di città ideale rinascimentale-, la Piazza del Duomo di Pisa con la sua inconfondibile torre pendente, la Val d’Orcia con la bellezza dei suoi paesaggi e dei suoi panorami. Fino ad arrivare alle ville e ai giardini medicei presenti in Toscana, che rappresentano l’ultima assegnazione che l’UNESCO ha riservato alla Toscana nel 2013.
Dopo Assisi e Padova, il WTU arriva in Toscana, a Siena, fortemente voluto anche da TPT. Con quali obiettivi?
Poter ospitare il WTU è per noi una grande opportunità. Ci permette, proprio partendo dai nostri siti Unesco, di far capire al mondo la grande varietà e qualità della nostra offerta turistica. Un offerta diffusa su tutto il territorio regionale e, in alcuni casi, ancora tutta da scoprire per il turista del XXI secolo che è sempre più alla ricerca di esperienze uniche. E il fatto che il WTU si tenga a Siena è significativo, se si considera che molti dei nostri siti Unesco si trovano proprio sul suo territorio a partire dal centro storico cittadino, esempio di architettura gotica e medievale italiana per arrivare alla Val d’Orcia, a Pienza e a San Gimignano, la “Manhattan del Medioevo”.
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