PIEMONTE, l’esperienza che non ti aspetti
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PIEMONTE, l’esperienza che non ti aspetti
Diversità, bellezza e varietà sono le parole – chiave della regione, dalle sponde del Po alle distese a risaia; dalle cime alpine ai rilievi dell’Appennino alessandrino che guardano al Mar Ligure; dai laghi ai vigneti che disegnano il profilo delle colline fino ai borghi e alle città, centri d’arte e cultura anche enogastronomica per uno shopping di qualità in boutique gourmet e mercatini tipici. Un turismo accessibile e per tutti, da scoprire nella spettacolare varietà di colori che mutano ad ogni stagione.
5 Siti Patrimonio dell’UNESCO offrono uno spaccato esemplare della stratificata evoluzione artistica e paesaggistica vissuta dal Piemonte con le 16 Residenze Reali Sabaude, “Corona di Delizie” estesa tra Torino e il Cuneese (Racconigi, Govone e Pollenzo), i 7 Sacri Monti, capolavori architettonici e artistici costruiti tra XV e XVII secolo come “Nuova Gerusalemme terrena”; i Siti Palafitticoli Preistorici delle Alpi (Viverone e Azeglio, tra Torino e Biella, e il Parco naturale dei Lagoni di Mercurago, nel Novarese); i Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato nel Patrimonio dell’UNESCO, dei quali nel 2024 decorre il decennale del riconoscimento, con un ampio palinsesto di iniziative diffuse, e Ivrea Città Industriale del XX secolo. Forti di una storia del “saper fare” che fonde cultura imprenditoriale e intraprendenza creativa, Torino per il Design (ad oggi, unica città italiana nella categoria), Alba per la Gastronomia e Biella per l’“Artigianato e arti popolari” oggi fanno parte a pieno titolo delle Città Creative dell’UNESCO.
Per scoprire l’essenza più vera del Piemonte, nel carnet di viaggio non devono mancare i set sempre più richiesti per produzioni cinematografiche mondiali, matrimoni esclusivi ed eventi Meeting and Incentives: dai nuclei rurali Borghi più belli d’Italia agli oltre 300 castelli e dimore storiche, ricetti medievali perfettamente conservati (Candelo, nel Biellese, e Ghemme, nel Novarese), le Isole Borromee e paradisi botanici come Villa Taranto sul Lago Maggiore.
Alla rete capillare di Ecomusei si affiancano testimonianze d’arte sacra inestimabili quali la romanica Abbazia di Vezzolano (nell’Astigiano), la Sacra di San Michele, “sentinella” della Valle di Susa e simbolo della Regione Piemonte, e il magistrale Barocco del Santuario di Vicoforte, dalla cupola ellittica più grande al mondo completamente affrescata.
Per chi privilegia l’enoturismo sono perfetti gli itinerari di art mapping con installazioni contemporanee e interventi di landing art tra vigneti, borghi e colline, in particolare nelle Langhe, Roero e Monferrato Astigiano e Alessandrino. Testimoni del Piemonte antico crocevia di fedi e culture sono il Devoto Cammino dei Sacri Monti UNESCO, la via del Glorioso Rimpatrio dei Valdesi, i Sentieri Sindonici nelle Valli di Lanzo e la Via Francigena, 650 chilometri nelle province di Torino, Vercelli, Biella, Asti e Alessandria. Il Cammino di Don Bosco, da Torino a Castelnuovo d’Asti (oggi Don Bosco), tocca i luoghi del “Santo sociale” piemontese per eccellenza, fondatore della Congregazione dei Salesiani.
Unici in Italia per varietà e numero, i luoghi ebraici in Piemonte attestano la presenza della comunità fin dal XV secolo e oggi sono accessibili con visite guidate, in particolare la splendida sinagoga barocca di Casale Monferrato (del 1595) con il Museo degli Argenti e il Museo dei Lumi, collezione di oltre 200 lampade per la festa rituale di Chanukka create da artisti contemporanei.
Turismo attivo o a ritmo lento? Non occorre scegliere, basta esplorare i 20.000 km di percorsi ciclo-escursionistici, le 77 aree protette e 2 Parchi Nazionali (il Parco Nazionale del Gran Paradiso, nel Torinese, è il primo istituito in Italia, nel 1922, e il Parco Nazionale della Val Grande, l’area wilderness più vasta delle Alpi e d’Italia, nell’Alto Verbano). Poi l’incredibile bellezza dell’Oasi Zegna, nelle Prealpi biellesi, la Serra Morenica e le 3 aree MAB UNESCO (Man and Biosphere): il Parco Ticino Val Grande Verbano, il Parco Naturale del Monviso, il Parco del Po e della Collina Torinese. Il supervulcano fossile formatosi circa 300 milioni di anni fa è l’attrattiva del Sesia Val Grande GeoPark (nella rete dei Geoparchi mondiali UNESCO), esteso dal Lago Maggiore al confine con la Svizzera al Monte Rosa al confine con la Val d’Aosta. Per gite a prova di allenamento ci sono poi la Via Alpina e la GTA – Grande Traversata delle Alpi (55 tappe sulla montagna piemontese), l’Alta Via dei Walser in Valsesia e il Sentiero Italia CAI.
Il Piemonte dell’enogastronomia è “la” destinazione per gli estimatori internazionali, grazie ad un patrimonio enologico da primato, che conta 18 DOCG e 41 DOC. E Nel 2024 il Piemonte festeggia quest’anno anche il titolo di Città Europea del Vino 2024, attribuito a venti Comuni dell’Alto Piemonte e Gran Monferrato, tra Alessandrino, Biellese, Novarese e Vercellese. Uniti per la prima volta sotto un’unica sigla e nei valori comuni dell’identità piemontese, protagonisti di un importante calendario di eventi saranno Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco.
Per l’autunno 2024 il calendario del gusto presenta appuntamenti clou a partire da Terra Madre Salone del Gusto (a Torino dal 26 al 30 settembre), la più importante vetrina della cultura del cibo “sano, pulito e giusto” a livello globale. L’evento biennale nel 2025 passerà il testimone a Cheese, il più grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo, che si svolge appunto ogni 2 anni a Bra (in provincia di Cuneo), città d’origine del celeberrimo Movimento Slow Food. Dal 12 ottobre all’8 dicembre Alba e le Langhe saranno il fulcro dell’94esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, manifestazione unica nel suo genere con il correlato Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. L’evento, di straordinario richiamo internazionale, è il cuore di Alba Città Creativa UNESCO per la Gastronomia e di un territorio che vanta il riconoscimento UNESCO alla “cerca e cavatura del tartufo”.
Regione di grandi eventi, il Piemonte ha in serbo particolari sorprese anche in ambito culturale e sportivo, con momenti che sono parte integrante dell’identità del territorio.
Il 2024 è l’anno del bicentenario del Museo Egizio di Torino: il museo più antico, a livello mondiale, interamente dedicato alla civiltà nilotica e considerato, per valore e quantità dei reperti, il più importante al mondo dopo quello del Cairo, cambierà pelle grazie ad ampie trasformazioni architettoniche e una più estesa apertura verso la città, con mostre e allestimenti di assoluto prestigio. Protagonista dell’autunno torinese, dal 1° al 3 novembre, sarà poi Artissima, la più importante fiera d’arte contemporanea in Italia dedicata esclusivamente alle espressioni artistiche di oggi e domani, e dal 31 ottobre al 3 novembre, sempre a Torino, il ventiduesimo CLUB2CLUB Festival, musica pop e d’avanguardia tra i top ten mondiali.
Dal 10 al 17 novembre la passione sportiva si accenderà a Torino con il gotha del tennis mondiale in lizza per le Nitto Atp Finals 2024, il più importante torneo internazionale di fine stagione per i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie di doppio.
L’appuntamento con il World Tourism Event for World Heritage Sites è a Genova dal 12 al 14 settembre 2024.
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